Più di mille persone stringono compulsivamente i braccioli delle sedie, la sala è piena, vi è persino gente in piedi. Eppure questa non è che una piccolissima frazione degli spettatori di stasera, la grande invisibile maggioranza è davanti ad uno schermo; lo spettacolo che stanno attendendo così spasmodicamente? East vs West 12, andiamo!
Le danze si aprono con il vertano Stoyan Golemanov ( BG ) che debutta a 105kg contro Brandon Elsessor ( USA ). Un’ottima partenza per Stoyan, che si aggiudica una vittoria 3-0.
Scendiamo di 10kg per Betkili Oniani ( Ge ) contro Talgat Aktaev ( KAZ ), diversamente dal primo match, essere alla sua prima apparizione su questo palcoscenico non porterà fortuna a Talgat; Betkili Oniani 3-0 in maniera dominante.
Abbiamo la prima “guerra” della serata con Nugzari Chikadze ( Ge ) che si strenua con Petro Maharint ( UKR ), nonostante un iniziale 2-0 per il giovane atleta georgiano sarà l’ucraino in rimonta a spuntarla. 3-2 Petro Maharint.
Sandris Sedis ( LV ), già campione mondiale WAF 110kg affronta Ibrahim Sagov ( RU ).
In questo scontro a 105kg sarà Sagov a spuntarla, il terzo ed ultimo round più combattuto dei precedenti ma comunque vinto, 3-0 Ibrahim.
Unico match femminile della serata, vede Fia Reisek ( SE ) combattere Ekaterina Nikisheva ( RU ) per il titolo mondiale femminile a 70kg del braccio sinistro. Fia Reisek vince in maniera davvero convincente tutti i round, 3-0.
Alla sua prima difesa al titolo 75kg, Mindaugas Tarasaitis ( LT ) e pronto a strapparglielo, Arthur Makarov ( RU ). Nonostante un primo round molto promettente per l’alteta lituano, in seguito ad un fallo si ha una ripartenza, e la chiave del match sembra essersi persa. Mindaugas arriverà ad un passo dallo stop in ogni round, ma senza riuscirci. 4-0 Arthur Makarov.
Nuovamente sul braccio sinistro, Kamil Jablonski ( PL ) e Tobias Sporrong ( SE ) ci fanno salire nella categoria supermassimi ( +115kg ). In un alternarsi di round che ci terrà col fiato sospeso sarà infine Kamil Jablonski a vincere la battaglia con un 3-2 molto combattuto.
Rimanendo ai pesi supermassimi, la star dell’internet “schoolboy” Alexander Beziazykov ( RU ) è l’avversario prescelto per il debutto del mostruoso Leonidas Arkona ( DE ), da molti erroneamente sottovalutato. Sarà infatti quest’ultimo a concludere il match 3-2 in proprio favore.
La leggenda Michael Todd ( USA ) scende a 115kg per il suo ritorno dopo una lunga guarigione contro Frank Lamparelli ( ITA ). Dopo un’iniziale vantaggio per Frank, Michael riesce infine a rimontare per un 3-1, che rimane però macchiato da dei round vinti da Frank per falli del americano e poi rimossi, che avrebbero forse potuto ribaltare la situazione.
L’ineluttabile Davit Samushia ( GE ), alla sua ottava difesa al titolo degli 85kg destra si scontra con Nurdaulet Aidarkhan ( KAZ ). Nurdaulet si dimostra l’avversario più pericoloso fin’ora, e colui che più si riesce ad avvicinare a strappare il titolo al campione. Samushia concluderà il match 4-3, ma il punteggio non riflette a pieno le decine di secondi passate a 1mm dalla sconfitta per un match che sarebbe potuto terminare anche nella maniera opposta.
Saliamo a 95kg per un altro match titolato, Sasho Andreev ( BG ) difende la cintura, Irakli Zirakashvili ( GE ) prova a strapparla. Già una volta i due atleti si erano affrontati in passato, e Sasho aveva trionfato 4-1. Tuttavia un punteggio che non sarà replicato questa sera, perché Irakli non lascia omba di dubbio sulla sua perfomance e conquista il titolo mondiale con un 4-0 in totale controllo.
Georgi Tsvetkov ( BG ) è pronto a fermare Alex Kurdecha ( PL ) nel suo ritorno nella classifica top 5 mondiale. Ma in maniera simile al match precedente, non sembra essere giornata fortunata per i campioni bulgari, e sarà il gigante polacco a trionfare con decisione.
Un asterisco su questa vittoria 3-0 è però una grave infezione al piede di Georgi Tsvetkov, che ci lascia dei dubbi su quanto questo abbia potuto inficiare la sua perfomance.
Penultimo incontro della serata, e preludio della tempesta, l’ammazzatitani Alizhan Muratov ( KAZ ) 104kg è pronto a battersi con il gladiatore, Ermes Gasparini ( ITA ) 130kg sul braccio sinistro. Alizhan stupisce tutti dominando 3-0 l’italiano con facilità nonostante la differenza di peso, l’uomo senza fondo continua la scalata verso il vertice della categoria assoluta pur pesando decine di kg meno dei suoi avversari.
Siamo infine giunti al main event della serata, Devon “no limits” Larrat ( CA ), indiscusso numero 1 al mondo in seguito ad una roccambolesca scalata che lo ha visto sconfiggere gli altri contendenti al vertice della classifica e Levan “too strong” Saginashvili ( GE ). Il re della categoria supermassimi, ed il culmine di questo sport torna da oltre un anno di assenza ed un infortunio al polso, molti sono certi del successo del canadese, ma la parola fine non è ancora stata scritta. Tra lo stupore generale Levan, dopo un round iniziale incerto, vinto per falli, che lasciava ancora tutto da decidere, si afferma con decisione su tutti i round seguenti, alzando il punteggio fino a 4-0 con una disarmante facilità.
Il gigante georgiano riconquista così la cintura, persa per inattività, che nessun mortale sembra essere in grado di strappargli.