Nella torrida serata del 6 luglio 2024, 30 atleti si affrontano nell’ormai noto palcoscenico di Istanbul. East vs West 13 ha inizio.
Il primo match a cui assistiamo è il lettone Toms Rozits contro l’americano Artem Taranenko con il braccio sinistro. Toms si era mostrato molto sicuro di sè prima del match, fiducia ben riposta visto che si aggiudica un 3-0 con facilità.
Da 85kg scendiamo a 65kg per Olga Terpelova (RU) e Carolina Petterson (SE). Nonostante un punteggio di 3-0 per Carolina il match risulta molto più combattuto del precedente, a volte un numero non è tutto!
Torniamo alla categoria maschile per il ritorno di Zurab Tavberidze (GE) e il suo sfidande Petro Maharint (UKR), in questo match a 105kg. Come per gli incontri precedenti il risultato sarà un 3-0, questa volta nettissimo per Petro Maharint.
Siamo nuovamente scesi a 85kg, questa volta per la sfida di destro tra Vladimir Maiorov (DE) e Adam Wawrzynski (US). Il punteggio del match sarà…sì! Avete indovinato, 3-0 per Vladimir Maiorov, che detta il ritmo del match e non perde mai il controllo.
Vediamo per la prima volta questi due atleti, Ibrahim Sagov (RU) e Chance Shaw (US) al peso di 115kg, il primo salito dalla categoria 105kg, il secondo sceso dalla supermassimi. Sarà Ibrahim ad aggiudicarsi la vittoria, grazie a tre rapidi affondi per un punteggio di 3.0.
Cinque sono stati i match combattuti fin’ora, ma il risultato pare non discorstarsi dalla vittoria netta in ognuno di essi, ma la serata è ancora lunga…
Il secondo terzo dell’evento vede il primo match titolato, Ayane Takenaka (JP), già campionessa a 55kg sale di categoria per affrontare Dimitrina Petrova (BG) a 60kg. Ayane si mostra dominante vincendo i primi due round in maniera convincente, e appare come l’atleta superiore anche nei seguenti, che tuttavia perderà per dei falli da molti ritenuti ingiusti. Infine Dimitrina riuscirà ad aggiudicarsi anche gli ultimi due round per un punteggio finale di 4-2, da molti ritenuto non rispecchiante la realtà dei fatti. In seguito a questo match verranno cambiate le regole riguardanti i falli, il risultato sembra quindi essere ancora sospeso e si prospetta un possibile rematch.
Cambiamo braccio per la prima difesa al titolo mondiale 95kg sinistra per Artem Taynov (RU) contro il georgiano Betkili Oniani. Da molti dato per sfavorito Betkili stupisce il pubblico, vincendo nettamente i primi round e quasi lasciando spazio ad Artem per poi recuperarlo e mostrando la propria superiorità. Tale dimostrazione gli si ritorce contro nel quarto round, dove Artem riesce ad aggiudicarsi la vittoria, ma Betkili riprende subito iin mano la situazione e conclude con un 4-1 che non lascia dubbi.
Barbora Bajciova (SK) attuale atleta femminile al vertice del mondo si vede sfidata dalla veterana Egle Vaitukte (LT), che mette in discussione la sua supremazia. Non ci saranno discussioni però sul risultato, Barbora si erge con enorme distacco, un 4-0 che lascia dubbi solo su chi mai sarà in grado di affrontare una tale campionessa.
Il chirurgo moldavo Daniel Procopciuc già campione a 75kg vuole estendere il suo dominio in questa nuova categoria di 77kg. In opposizione a lui troviamo Bozhidar Simeonov (BG), che già l’anno scorso fu in grado di infrangere i sogni di Procopciuc. Questa volta però le cose andranno diversamente, Daniel conquista il titolo ad ogni round, 4-0 per la corona a 77kg di sinistra.
Krasimir Kostadinov (BG) ha battuto almeno una volta ogni atleta al di sotto dei 105kg; gli manca solo Todd Hutchins (US), vedremo una vendetta compiersi? Purtroppo per Krasimir, l’atleta americano si riconferma come sua nemesi, vincendo anche questa volta in un 3-0 in pieno controllo.
Irakli Zirakashvili (GE) campione mondiale di destra dei 95kg sale di categoria per cercare nuove sfide, Evgeny Prudnik (UKR) vuole mostrare il motivo dell’esistenza delle categorie di peso all’atleta georgiano. Con enorme sopresa di molti, nonostante la differenza di peso, Irakli dominerà i tre round necessari per la vittoria in rapida successione. 3-0 Zirakashvili.
Saliamo nella categoria super massimi, per il ritorno di Travis Bagent (US) dopo quasi un decennio di assenza, contro la star nascende Sergey Kalinichenko (UKR).
Sarà davvero salito di così tanto il livello nello sport come afferma Sergey? O un vecchio campione ha ancora la stoffa per affermarsi in cima al mondo? Non pretendiamo di rispondere a questa domanda in generale, ma in questo caso specifico Kalinichenko si aggiudica una schiacciante vittoria, 3-0.
Per il titolo mondiale di 105kg per il braccio destro Oleg Petrenko (UKR) e David Dadikian (AM), entrambi in rapida ascesa ed entrambi reduci da notevoli vittorie sono pronti a scontrarsi senza riserve. David è alla sua prima difesa del titolo, conquistato mesi prima dalle mani di Todd Hutchins. Sarà un titolo che però cambierà nuovamente mani questa sera, dopo l’impressionante performance di Oleg, che nonostante un primo round inizialmente in favore di David, sarà in grado di ribaltare la situazione e chiudere il match sul 4-0.
Siamo al penultimo incontro, ma forse da tutti il più atteso. Davit Samushia (GE) è oggi giunto alla sua nona difesa al titolo. Per nove volte i suoi avversari hanno provato a scalzarlo, e per nove volte si è rinconfermato come indiscusso campione della categoria 85kg di destra. Il suo sfidante non è da meno, il pluri campione Sasho Andreev (BG), ex campione a 95kg, attuale re della 90kg, che per la prima volta scende a 85kg tentando di strappare un nuovo titolo dalle mani di Davit.
Il match va inizialmente in favore di Sasho, ma Davit, l’uomo dei miracoli anche questa volta troverà una forza nascosta, e anche questa volta rimonterà grazie alla sua incredibile resistenza. Davit Samushia si riconferma campione indiscusso a 85kg, come sempre regalando un match combattuto fino all’ultimo agli spettatori, che si riflette nel punteggio finale di 4-2.
A concludere la serata abbiamo il gigante russo Vitaly Laletin contro Artyom Morozov (KZ), campione mondiale nel braccio sinistro, che prova a scalare la vetta anche col destro. Solitamente i match per il braccio destro sono più attesi dal pubblico, ma probabilmente in questo caso è sulla sinistra che si sarebbe voluto vedere questi due atleti sfidarsi.
Vitaly vince in assouto controllo ogni round, per un 3-0 che ci lascia a pensare se il ranking di sinistra che vede il russo al secondo posto e Artyom al primo rifletta realmente la loro forza.
