Sabato 6 Maggio. È una notte piovosa a Istanbul. Ma la vera tempesta si sta scatenando al di sotto di quel tetto su cui cade la pioggia battente.
East vs West….a causa di importanti divari geografici nel corso degli anni si sono create due realtà competitive, divise tra mondo occidentale ( continente americano e mondo anglofono in generale ) opposto a Europa e Asia . E con esse, sorge spontanea l’annosa questione, quale dei rispettivi campioni abbia il reale diritto a fregiarsi del titolo di “migliore al mondo”.
Il luogo di battaglia designato è la città dove Asia ed Europa si incontrano, Costantinopoli, Biasanzio…Istanbul.
Ad aprire la serata a dire il vero non sarà un match a tema east vs west, ma vedremo il lituano Mindaugas Tarasitas aggiudicarsi una vittoria relativamente facile contro l’ossetiano ( regione caucasica della Russia ) Oleg Cherkashov.
Il match è un veloce 3 – 0 per Tarasitas, che non si troverà mai in difficoltà, rimanendo sempre in totale controllo.
Il secondo match vede Adam Wawrzynski ( uno dei migliori americani a ~90kg, e vincitore in totale dominanza contro Bozhidar Simenov, pluri campione mondiale a 80kg nella scorsa edizione di east vs west ) affrontare Bacho Saginashvili. Bacho è una quantità sconosciuta, il più giovane atleta della serata a soli 18 anni, al suo debutto mondiale. Per mancanza di “prove”, sulla carta Adam parte da favorito, ma il match prenderà una piega inaspettata, con una vittoria quasi “annoiata” del 18enne georgiano, che sembrerà nemmeno scaldarsi. Sicuramente una futura leggenda di questo sport. 3-0.
Proseguiamo con Doug Elrich vs Daniel Procopciuc. Nonostante la leggera differenza di peso ( doug 83kg, Daniel 77kg ) l’atleta moldavo porterà una performance clinica, ai limiti dell’arroganza; giocando con Doug in ogni posizione, e portandosi a casa il secondo 3-0 in facilità per il team east.
Come quarto match si affronteranno Zurab Tavberidze e Rob Vigeant Junior. Il primo attualmente in un impressionante serie di successi a 95kg, culminata con la vittoria del prestigioso torneo ceceno AMC. Il secondo proveniente da un hiatus di anni dalla scena competitiva. Il match si rivelerà più combattuto dei precedenti, con Rob Vigeant che nonostante la “ruggine” dovuta alla lunga pausa dimostrerà di avere una mano superiore, ma i suoi sforzi non saranno sufficienti a interrompere la striscia di vittorie del georgiano Zurab. 3-0.
Il quinto match è il primo match della serata in cui viene disputato un titolo, e primo di due match sul braccio sinistro.
Alzihan Muratov, giovane atleta Kazako di 100kg affronta Kody Merrit, 48enne di 160kg dalle fredde montagne dello Utah.
Alizhan dimostrerà una volta ancora la sua incredibile forza. Già senza avversari nella sua categoria di peso, batterà Kody in un veloce 3 – 0, affermandosi così come uno dei migliori atleti al mondo pund for pound ( a discapito del fatto che Alizhan pesi solo 100kg, egli è in grado di battere avversari di qualsiasi categoria di peso superiore ).
Il sesto match vede un altro atleta Kazako affrontare il beniamino di casa, n1 in Turchia, il peso supermassimo Arif Ertem, 160kg, contro Georgi Dzeranov, 130kg.
Dopo un 2 – 0 esplosivo di Arif in toproll, e il match che sembrava già concluso, Dzeranov sorprende tutti con un incredibile comeback, recuperando i punti persi e stancando l’avversario. Il match si conclude 3-2 per Georgi Dzeranov, grazie ad un impressionante gancio difensivo.
Il settimo match, sebbene non con un titolo in palio, era uno dei più aspettati. Dave Chaffee vs Revaz Lutidze. Dave, nonostante non sia un armwrestler particolarmente tecnico, ha sempre compensato con una forza bruta disumana, e i pochi atleti in grado di batterlo, hanno sempre riscontrato grande difficoltà nel farlo, salvo rarissime eccezioni.
Ecco perché, la velocissima vittoria 3-0 di Revaz, senza che Dave riuscisse nemmeno ad arrivare alle straps, ha colto tutti di sorpresa. I 155kg di Lutidze si sono fatti sentire contro i 125kg di Dave, portando il punteggio a 5-0 per il team east.
L’ottavo match, e secondo ed ultimo per quanto riguarda il braccio sinistro, vede Tobias Sporrong, futura promessa svedese del braccio di ferro ( 193cm 130kg ) affrontare il gigante di Krasoyarsk, Vitaly Laletin ( 202cm 132kg ).
Questi due atleti attualmente sono classificati 1° e 2° nel mondo per forza di grip nelle dita ( ~160kg ), ma questa vicinanza in classifica nel grip, non si è riscontrata anche al tavolo, dove Vitaly si è aggiudicato una rapida vittoria nelle straps. 3-0.
Per il quarto match di georgia vs u.s.a. e nono match della card si sono affrontati Davit Samushia ( alla sua quarta difesa al titolo ) e Brandon Elsessor. Entrambi gli atleti avevano un peso registrato a 85kg, cap del titolo in palio, ma grazie ad un efficace taglio del peso Brandon è riuscito ad arrivare al tavolo con ben 15kg in più. Nonostante questo vantaggio in termini di peso corporeo l’atleta americano è stato sconfitto in uno scontro combattuto, ma mai fuori dal controllo di Davit, che vince 3-0, e porta il punteggio east vs west a 6-0.
Sasho Andreev debutta in questa promotion affrontando Paul linn, campione della 95kg, per strappargli il titolo come 10 match della serata.
Nonostante un inizio in favore dell’americano, che conquista i primi 2 round in maniera dominate, a causa di una superiore resistenza Sasho riesce a rimontare, e conclude un match combattuto da inizio alla fine in gancio con un 3-2.
A 88kg ( contro i 103kg di Paul ) Sasho è il nuovo campione di east vs west a 95kg, e segna un’altra vittoria sul tabellone, 7-0.
Penultimo match della serata, Kydrigali Ongarbaev affronta Irakli Zirakashvili, per la difesa del titolo east vs west a 105kg.
Irakli dimostra di meritare questo match, avvicinandosi più volte alla vittima, ma Ongarbaev grazie alla sua superiore esperienza e doti tecniche senza uguali al mondo, riesce a sfruttare le debolezze avversarie, difendendo con successo il titolo, mettendo in mostra la propria versatilità e fluidità. Il match si conclude 3-0 per l’atleta del Kazakistan.
Nel dodicesimo e ultimo match di questo evento, vediamo Devon Larrat affrontare Genadi Kvikvinia.
Devon Larrat, dato come favoritissimo dalla maggior parte dei fan e degli esperti, viene da una striscia di vittorie a 115kg, dove detiene il titolo della categoria. In cerca di sfide più impegnative sale nei pesi supermassimi, a caccia della sua prima vittoria in carriera contro un massimo Europeo ( per ora 0-2 in seguito alle sue sconfitte contro Levan Saginashvili e Denis Cyplenkov ).
Il match si apre con uno scambio di colpi che vede favorito l’atleta canadese di 128kg, ai danni del georgiano di 145kg. In seguito a un doppio fallo di Devon il punteggio si porta su di un 0-1, per ora non rispecchiante la forza al tavolo.
Larrat capitalizza su posizioni vantaggiose ottenute nel setup per segnare due rapidi pin, distaccandosi sul 2-1 e cementando le convinzioni dei bookmaker.
Ma grazie ad un arbitraggio più severo e corretto, e attingendo a incredibili riserve di forza di volontà ed energia, Genadi riesce a ribaltare completamente il match, in un’atmosfera estremamente divisa tra la fazione East e quella West, e giunge ad una vittoria 3-2 dimostrando superiore resistenza.
Non poche polemiche seguiranno al risultato di quest’ultimo match, che segna la sconfitta completata ( 0-8 ) per il team West, e l’incapacità del n1 canadese Devon Larrat di vincere nella categoria super massimi ( ora 0-3 ).
Da accuse di arbitraggio pessimo, o addirittura corrotto, a totale mancanza di riconoscimento del match, molta rabbia alimenta i commenti dei fan delusi su ogni fronte, ma ad un giudizio oggettivo è evidente come non siano state commesse ingiustizie dagli arbitri e il match, per quanto combattuto sul filo del rasoio, abbia portato alla vittoria dell’atleta meritevole.
Devon Larrat ha immediatamente chiesto un rematch, altrettanto velocemente accettato da Genadi Kvikvinia, dalle recenti indiscrezioni verrà tenuto verso la fine del mese di Agosto, sarà la sconfitta che metterà la parola fine alla carriera da super massimo di Devon, o un 1-1 che gettarà le basi per un capitolo finale di spareggio?
Lo scopriremo presto!