| Il 2024 sarà un anno davvero speciale per Omega e per tutta la comunità del Braccio di Ferro! Avrai notato come a catalogo manchi un prodotto fondamentale per un Armwrestler: il tavolo. Nel corso degli ultimi anni ci è stato giustamente fatto notare e pian piano siamo diventati sempre più consci che potevamo porre rimedio a questa “critica”. Quello che però nessuno sapeva è che il tavolo è stato un cruccio che ci ha accompagnato fin dall’inizio della nostra avventura. Il nostro perfezionismo ci ha portato a dilatare le tempistiche del progetto perché il prodotto Omega doveva e deve soddisfarci al 100%: il tavolo, al contrario di quello che si può pensare (anche per colpa di un’offerta e di una divulgazione mediamente scadente), è un prodotto tecnicamente molto complesso. Tutti noi abbiamo avuto modo di utilizzare svariate tipologie di tavolo, da quelli fissi a quelli smontabili, da quelli economici da allenamento a quelli più blasonati reputati come i migliori tecnicamente e qualitativamente presenti sul mercato ma ti possiamo garantire che nessuno ci ha mai lontanamente soddisfatto. Materiali scadenti e tecnicamente non all’altezza sono sempre stati la costante di questi test e prove sul campo, ma l’offerta è sempre stata talmente povera che gli atleti si sono abituati a questo livello, tanto da arrivare a ritenere eccezionali tavoli che oggettivamente sarebbero ritenuti ancora più che scadenti in qualsiasi altro ambiente sportivo. La nostra missione come Omega Strength Obsession è sempre stata quella di diffondere in Italia e nel mondo questo straordinario sport e questo obiettivo passa anche, e soprattutto, dalla realizzazione di attrezzature di alta qualità che siano in grado di definire ed elevare la serietà e la reputazione di questo sport anche a chi non lo conosce direttamente e che addirittura non viene nemmeno considerato come una disciplina sportiva con un regolamento, una struttura federale su scala nazionale, internazionale. |
| Come saprete, spesso i problemi relativi al tavolo iniziano prima ancora di potercisi allenare. Montaggio difficoltoso, accoppiamenti tra i vari componenti a dir poco scadenti e veri e propri difetti di fabbrica lasciati passare senza alcun problema, tanto per citarne alcuni. Terminato il montaggio, i problemi non sono finiti purtroppo. Materiali di bassa qualità come rivestimenti economici in PVC che causano fastidiose abrasioni sui gomiti già dopo pochi minuti di utilizzo, pads con scarsa precisione di accoppiamento al piano, tale da impedirne un inserimento e rimozione agevoli, imbottiture degli stessi estremamente imprecise (che causano deterioramenti prematuri) o addirittura inesistenti (che portano a falli di gomito spesso involontari), teste di viti/bulloni pericolosamente in vista e antiestetiche, pioli con forme e zigrinature inadeguate, protezioni laterali inesistenti che causano lividi e abrasioni alle anche degli atleti, perimetri laterali del tavolo in sottile compensato sensibile allo sfondamento, fuori squadro degli innesti delle gambe che portano alla rottura delle saldature in prossimità delle boccole di accoppiamento se troppo sollecitate sono solo alcuni dei difetti che dobbiamo ritenere inaccettabili per questo tipo di attrezzature. Senza considerare il rispetto delle misure come viene definito dal regolamento WAF: avete mai provato a controllare le misure dei tavoli sui quali vi allenate? Gli interassi delle gambe, le distanze dei pads tra loro e rispetto al centro del tavolo o le misure del tavolo stesso solo per citarne alcune? Con molta probabilità almeno una di queste misure non è conforme al regolamento. Come è possibile che una disciplina sportiva possa guadagnarsi il rispetto e collocarsi seriamente nel panorama sportivo nazionale e internazionale se la propria attrezzatura “di punta” che viene venduta come “adatta alle competizioni” e rispettosa del regolamento, risulta nella pratica non essere conforme? Immaginate per un secondo se i produttori di attrezzature sportive di una qualsiasi altra disciplina commercializzassero equipaggiamenti come conformi al regolamento sportivo di appartenenza senza che questo sia vero: bilancieri venduti come regolari per le competizioni di pesistica senza che lo siano realmente, dischi venduti come calibrati da competizione senza che lo siano, panche vendute come regolari per le competizioni di powerlifting ma con misure completamente diverse …. e questi sono solo alcuni degli esempi che potremmo fare. L’assenza di serietà e rispetto di produttori/rivenditori verso l’atleta sarebbe inaccettabile da chiunque e questo non deve essere diverso nemmeno per il nostro sport.Uno sport che punta a diffondersi il più possibile non può in nessun modo fare affidamento su attrezzature di questo tipo che spesso e volentieri causano dolori, fastidi e pessimi feedback all’atleta che più che portare i segni di un allenamento proficuo, porta i segni di un’attrezzatura inadeguata e che sicuramente sarà un deterrente verso nuovi appassionati e potenziali atleti.Provate a pensare di entrare in palestra e di iniziare un percorso per migliorare la vostra forza o la vostra condizione fisica generale e di utilizzare i tradizionali macchinari isotonici presenti che a causa di una progettazione errata o di un pessimo profilo di resistenza vi causano dolori articolari o tendinei invece di farvi concentrare sui gruppi muscolari che volete allenare. Questo ovviamente risulterebbe inaccettabile e anche nel nostro caso non deve essere da meno! So che vorresti una preview arrivato a questo punto… eccola 💪 STAY TUNED! |
