Dove eravamo rimasti? 🫵
L’idea di realizzare un nuovo tavolo per il braccio di ferro?
Il “tavolo rosso” visto sul web fu la molla che fece riaccendere l’entusiasmo e la voglia di rimettersi al lavoro su un progetto tanto voluto fin dall’inizio quanto, pensavamo, complesso.
Avevamo ragione: si rivelerà complesso.
Scoprimmo che dietro a quel tavolo eccezionale c’era la mente e la mano di Massimo De Pasquale, storico atleta Senior SBFI, capo squadra del team Spartaco Armwrestling di Parma e riconosciuto come uno dei più grandi esperti tecnici di tavoli da Braccio di Ferro a livello nazionale.
Se mai avessimo voluto collaborare con qualcuno a questo progetto, lui sarebbe stata la persona giusta 💪 .
Massimo si rivelò molto intransigente: se avessimo voluto avvalerci della sua collaborazione avremmo dovuto attenerci ad uno scrupolosissimo processo produttivo, partendo dal progetto realizzato in 3D su CAD dal quale avremmo realizzato i singoli particolari (ciascuno quotato ed esportato in individuali tavole da disegno, step e dwg da fornire agli artigiani) e i relativi complessivi.
Un lavoro molto tecnico e professionale, ottenuto impiegando due “potenti” software di sviluppo.
La passione di Massimo per il Braccio di Ferro era seconda solamente alla sua indole perfezionista: non avrebbe accettato di scendere a compromessi sulla qualità per scopi puramente commerciali.
Con la crescita del braccio di ferro in Italia e nel mondo, tante realtà si sono lanciate in progetti, talvolta approssimativi, solamente per un tornaconto economico: questo doveva essere evitato a tutti i costi da Omega.
Il nostro desiderio come azienda e quello personale di Massimo era di dare per la prima volta all’atleta un tavolo che, oltre a un’impeccabile qualità, fosse caratterizzato da un confort eccezionale, stabilità alle sollecitazioni, rapidità di montaggio, il tutto unito a una resistenza all’usura e agli agenti atmosferici senza precedenti.
Qualità senza compromessi in cui l’atleta fosse realmente al centro di ogni nostra scelta.
Più ci confrontavamo e più capivamo che la nostra visione di Omega e di Massimo sullo sport e attrezzature era assolutamente condivisa.
La nostra idea era quella di creare un tavolo senza compromessi, in cui la qualità e l’attenzione ai dettagli doveva avere la priorità su tutto il resto.
Questa volta nessun studio di mercato, posizionamento di prodotto o fascia di prezzo, solo il meglio possibile per garantire all’atleta un’esperienza di allenamento senza eguali.
Con l’inserimento di Massimo De Pasquale come Project Leader nel progetto tavolo, è nata una delle collaborazioni più solide mai desiderate e ci siamo posti uno degli obiettivi più difficili che avremmo voluto raggiungere: creare qualcosa che non era mai stato fatto finora, nell’armwrestling e nel mondo.
Crediamo di esserci andati vicino… vicinissimo… 😏